La MOC o Densitometria Ossea serve a misurare la quantità di calcio presente nelle ossa, ovvero misura la massa e la densità ossea, e a valutare il rischio di perdita di osso e il grado della stessa. Si parla di osteopenia se di grado iniziale, o di osteoporosi se di grado severo, sia nell’uomo che nella donna.
La perdita di osso è un fenomeno che va di pari passo con l’avanzare dell’età: ecco perché di osteoporosi soffrono sia gli uomini che le donne, ma queste ultime sono più soggette a svilupparla in un’età più giovane, poiché la menopausa, con la riduzione degli estrogeni, rappresenta uno dei primi fattori di rischio.
Sapere per tempo di avere l’osteoporosi significa poter intervenire precocemente con alcuni provvedimenti, come dieta ed attività fisica idonee e terapie per arrestarne l’evoluzione. L’introduzione di sufficienti quantità di calcio nella dieta è fondamentale.
Ma ancor più importante è il supporto di vitamina D, che permette di fissare il calcio nell’osso. La vitamina D arriva dall’esposizione al sole, sembra facile dunque ottenerla; ma la maggior parte della popolazione ne è carente perché ci si espone poco al sole e quando lo si fa, si utilizzano filtri solari che contrastano l’assunzione della vitamina. Ecco perché si può integrare questa vitamina nella dieta sotto forma di gocce o compresse.
L’esame in farmacia dura 10 minuti ed è del tutto indolore e non invasivo, in quanto si limita alla misurazione sul tallone del piede.