Carenza di abbracci da oltre un anno. Tra le abitudini scontate a cui eravamo soliti che sono mutate durante questa pandemia l’assenza di contatto fisico verso un altro simile è la più pesante da gestire e affrontare. L’abbraccio molto più del bacio dona sollievo ed è un istinto primordiale sin da quando siamo neonati perché ci fa sentire più tranquilli.
Sono molteplici ormai gli allarmi di psichiatri e psicoterapeuti sui rischi del perdurare delle restrizioni sociali e fisiche del contesto pandemico.
Stress e ansia in aumento, senza abbracci
A dirlo sono esperti con studio alla mano condotto negli Stati Uniti dall’Università di Miami che ha rilevato come sia stato sufficiente un mese di lockdown con relativa riduzione e assenza degli abbracci per far innalzare il numero di persone con disturbi dell’umore, come ansia, stress e agitazione. E le conseguenze sulla qualità della vita sono importanti, prime fra tutti le ripercussioni sul sonno e sulle capacità di concentrazione e attenzione.
Salute mentale in famiglia
Chi vive in famiglia e può abbracciarsi risulta avere una migliore salute mentale. La rivista scientifica Social Psychiatry and Psychiatric Epidemiology hanno pubblicato i risultati di una ricerca condotta in America dalla Indiana University School of Public Health-Bloomington. L’evidenza è che sono cresciuti in modo ponderale i livelli di ansia e di solitudine durante la pandemia. Solo chi ha continuato ad avere una vita sociale all’interno del proprio nucleo familiare con abbracci, conforto e baci è riuscito a tenere sotto controllo i livelli di stress.
Il potere degli abbracci
Gli abbracci danno il là alla produzione di ormoni importanti. Scienza e letteratura da molti anni hanno dimostrato come gli abbracci facilitino il rilascio di ossitocina, ormone fondamentale per la salute mentale. Non solo: sono in grado anche di abbassare i livelli di cortisolo (l’ormone noto a tutti, dello stress). Alti livelli di cortisolo nell’organismo comportano sonno disturbato e scarso e aumento della pressione arteriosa.
Quindi abbracciarsi vuol dire aumentare e migliorare le difese dell’organismo. L’abbraccio è un gesto che fa stare bene. Quando stiamo bene produciamo e rilasciamo endorfine, sostanze che hanno un effetto benefico nel rafforzamento delle difese immunitarie. Probabilmente, non ci abbiamo fatto particolare caso, ma l’abbraccio – è stato dimostrato – ha anche un potere analgesico, in grado di ridurre mal di testa e sintomi da sindrome pre e post mestruale.