Mai come in un periodo come questo, di difficile accesso alle strutture sanitarie pubbliche e private, effettuare il monitoraggio dei valori pressori nelle 24 ore (holter pressorio) vicino a casa, senza lunghi spostamenti in auto, senza fare code e prendere appuntamenti può essere il bisogno vincente. Per di più con l’aiuto del farmacista, un professionista di solito ben conosciuto, che accompagna il paziente in tutte le sue necessità, garantendo l’assistenza prima, durante e dopo l’esame. E con un valore aggiunto: la refertazione di un cardiologo in servizio, nell’arco di 24 ore.
L’holter pressorio è un servizio sottovalutato. In realtà, può fornire diversi parametri, commenti e spunti di riflessione per mettersi al riparo da molti rischi. L’holter pressorio non è la classica e mera misurazione della pressione in farmacia o a casa (gratuita, tanto è assodata e di facile realizzazione e lettura). In questo caso, si tratta, invece, di indossare un piccolo apparecchio (della grandezza di un cellulare) che il paziente deve portare con sé per monitorare la pressione arteriosa durante l’intera giornata.
Quel tipo di distanza che migliora il servizio
Ma l’aspetto innovativo è quello che non si vede, cioè il software e il team di cardiologi a distanza, in grado di raccogliere ed elaborare numerosi parametri. Solitamente sono dati che non vengono letti insieme. Un cardiologo, invece, può dire come cambiano i valori. Per esempio, un aumento di pressione dalla notte al mattino può essere fondamentale per predire ictus e infarti. Quello che riceve il paziente in farmacia è un referto dove, insieme alle misurazioni e al tracciato, viene fornita una lettura commentata e consigli sui comportamenti da seguire per una corretta prevenzione. Il tutto nell’arco di 24 ore dal momento dell’esame.
Il passaggio del servizio dell’holter pressorio da analogico alla telemedicina vuol dire dimostrare che la farmacia dei servizi è idonea a monitorare la patologia ipertensiva e a migliorarne la gestione sul territorio nel lungo periodo. Farmacisti e medici di medicina generale, in collaborazione tra loro, potranno decidere a quali pazienti ipertesi erogare l’holter pressorio.
Obiettivo a 360° gradi
L’obiettivo è duplice: prevenire i casi di ipertensione e monitorare i pazienti con valori pressori elevati migliorandone l’aderenza terapeutica. Il monitoraggio della pressione arteriosa è sempre più richiesto dai medici quando è richiesta la conferma diagnostica dello stato ipertensivo e/o una verifica della terapia in corso. I campi di applicazione sono i più disparati:
- pazienti che hanno variazioni della pressione improvvisa;
- soggetti facilmente emozionabili di fronte al “camice bianco”;
- ipertesi in terapia farmacologica per controllare che il farmaco agisca in ogni momento della giornata;
- coloro che, pur avendo la pressione arteriosa normale, accusano vertigini, sbandamenti, vampate, sudore freddo, senso di svenimento, “testa vuota”, sanguinamento dal naso;
- ipertesi che prendono medicine per abbassare la pressione ed accusano saltuariamente dei disturbi.
Un servizio non invasivo
Nessun ago, nessun dolore. Lo strumento viene posizionato in una custodia che può essere fissata alla cintura dei pantaloni. Vi è poi il “braccialetto” che viene collocato sul braccio sinistro e raccordato allo strumento con un tubicino che non ostacola i movimenti della persona. Il paziente può, anzi deve, condurre la sua normale routine quotidiana per scoprire in quali occasioni si verificano i disturbi circolatori oggetto dell’analisi.